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E’ in aumento l’immigrazione straniera e aumentano gli espatri di italiani

di Armando Manocchia – Al 1° gennaio 2025 la popolazione residente di cittadinanza straniera è composta da 5 milioni e 422mila unità, in aumento di 169mila individui (+3,2%) sull’anno precedente, con un’incidenza sulla popolazione totale del 9,2%. Questa percentuale raddoppia se si considerano tutti i non regolari, gli immigrati clandestini che vengono appositamente per delinquere sapendo che il lassismo delle Istituzioni, il buonismo dei benpensanti e le nostre leggi interpretate da giudici più corrotti che corretti, li favoriscono.

Nel 2024 le immigrazioni dall’estero in Italia sono state 435mila, quindi più elevate rispetto ai valori osservati nel decennio 2012-2021 durante il quale non si è mai superata la soglia dei 400mila ingressi annui.
Dai primi dati provvisori Istat si osserva che il Bangladesh è il principale Paese di origine dei flussi di immigrazione straniera (7,8% del totale), seguito dall’Albania (7,1%), Ucraina (6,5%) a seguire i paesi del Maghreb che confermano la stragrande maggioranza musulmana.

Nel 2024 aumentano di oltre il 20% anche le emigrazioni per l’estero, che passano da 158mila del 2023 a ca 191mila, facendo registrare così il valore più elevato finora osservato negli anni Duemila.
Calano del 14,3% i rimpatri di cittadini italiani provenienti principalmente dalla Germania (15,4%) e dal Regno Unito (11,5%).

Si registra una forte impennata di espatri di ciittadini italiani (156mila, +36,5% rispetto al 2023) che si dirigono prevalentemente in Germania (12,8%), Spagna (12,1%) e Regno Unito (11,9%), mentre circa il 23% delle emigrazioni dei cittadini stranieri è riconducibile al rientro in patria dei cittadini romeni.

Il saldo migratorio complessivo con l’estero è pari a più 244mila unità, ed è frutto di due dinamiche opposte: da un lato, l’immigrazione straniera di 382mila persone è controbilanciata da un numero di partenze esiguo (35mila) che se ne sono andati; dall’altro, il flusso con l’estero dei cittadini italiani è caratterizzato da un numero di espatri di ben 156mila giovani che non viene rimpiazzato dai 53mila rimpatri di meno giovani.
Il risultato è di un più 347mila stranieri e di un meno 103mila italiani che conferma il saldo migratorio con l’estero pari a più 244mila unità. Ma il dato significativo è che i 156mila italiani che sono emigrati ne 2024 sono giovani. Mentre i 53mila che sono rimpatriati non sono certo giovani.

Ulteriore calo della fecondità

Con 1,18 figli per donna viene superato il minimo di 1,19 del 1995, anno nel quale sono nati 526mila bambini contro i 370mila del 2024. Rilevante crescita della speranza di vita: per il complesso della popolazione residente, la speranza di vita alla nascita è pari a 83,4 anni, quasi 5 mesi di vita in più rispetto al 2023. Boom delle emigrazioni per l’estero: sono 191mila (+20,5% sul 2023), delle quali ben 156mila riguardano cittadini italiani che espatriano (+36,5%). Aumentano i neo-cittadini italiani: sono 217mila le acquisizioni della cittadinanza italiana concesse a cittadini stranieri residenti in Italia, superato il precedente massimo di 214mila raggiunto nel 2023. Famiglie sempre più ristrette: la loro dimensione media scende in 20 anni da 2,6 componenti agli attuali 2,2 (media 2023-2024)

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