Liliana Segre a Pesaro canta “Bella ciao”. Insulti social

Liliana Segre a Pesaro

La senatrice a vita ha scelto Pesaro, città che considera “del cuore” e della quale è cittadini onoraria, per celebrare l’80/o anniversario della Liberazione

Per la prima volta presente alle celebrazioni del 25 Aprile nel capoluogo marchigiano, la Segre era stata accolta con grande emozione al monumento della Resistenza da centinaia di cittadini, tra cui molti giovani. “La sua presenza è un dono prezioso per la nostra città e di cui siamo immensamente grati – aveva dichiarato il sindaco Biancani – Liliana Segre è la memoria vivente dei valori della resistenza, un simbolo potente da tramandare alle nuove generazioni”.

L’esibizione di “Bella Ciao”, cantata anche da Segre, è stata interpretata dalla banda di Candelara insieme ai ragazzi del Marconi School Musical e all’associazione LiberaMusica, con il coro di voci e mani bianche. Biancani ha ricordato che “Il 25 Aprile è il giorno in cui l’Italia si è riscattata dall’orrore del fascismo” e “ricordarlo oggi significa difendere la libertà, la giustizia e la dignità umana”. Le celebrazioni si erano concluse con un forte appello alla pace e al cessate il fuoco, lanciato dalle “Donne in cammino per la pace”.

La partecipazione della senatrice a vita, Liliana Segre alle celebrazioni del 25 Aprile a Pesaro finisce con gli insulti sulle pagine social del comune e del sindaco della cittadina marchigiana, Andrea Biancani. “Sono parole gravi che andrebbero perseguite dalla giustizia. Pesaro è con lei e bene, benissimo, abbiamo fatto a darle la cittadinanza onoraria”, dichiara Biancani. Tra gli insulti sui social “La più nazista di tutte”, “vecchia il popolo italiano non ti vuole”, “stanno facendo la raccolta differenziata”. notizie.tiscali.it

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