Due anni e otto mesi di prigione, senza altri sconti: uno straniero di 25 anni è stato arrestato lunedì perché la condanna comminatagli dal tribunale di Cremona è diventata esecutiva
Il venticinquenne intorno alle 2 di notte del 9 ottobre 2022 nei pressi della stazione di Cremona aveva avvicinato una persona con una scusa, proponendogli un rapporto sessuale. L’interlocutore si era mostrato infastidito per la proposta e, visto che lo straniero non se ne andava e insisteva, aveva preso il telefono per chiamare le forze dell’ordine. Ma con un gesto repentino, il giovane aveva strappato il telefono e aveva gettato a terra la sua vittima. L’uomo era riuscito a liberarsi ed era entrato in stazione chiedendo aiuto. Tuttavia, era stato raggiunto dal suo aggressore che lo aveva di nuovo spinto a terra.
Fortunatamente qualcuno aveva sentito le urla della vittima ed era intervenuto, facendo fuggire il venticinquenne, che però si era tenuto il cellulare della vittima. In breve sul posto erano arrivate due pattuglie di carabinieri e mentre una si occupava della persona derubata, l’altra cercava e trovava l’aggressore che stava fuggendo a bordo di una bicicletta. Alla vista dei militari, il ricercato aveva tentato di disfarsi del cellulare che aveva sottratto gettandolo in un giardino.
Al termine della nottata, il venticinquenne era stato portato in caserma e lì denunciato. Successivamente lo straniero era stato rinviato a giudizio con le accuse di rapina e violenza sessuale e condannato a due anni e otto mesi di reclusione senza condizionale. Nessuno ha fatto appello alla sentenza che è diventata definitiva e gli ha aperto i cancelli del carcere di Ca’ del Ferro.
Pier Giorgio Ruggeri – www.ilgiorno.it
