“Il nostro mondo affronta una moltitudine di crisi”, “ma non possiamo permettere che gli impegni per il clima vadano all’aria. Le energie rinnovabili sono l’opportunità economica del secolo” e “nessun gruppo o governo può fermare la rivoluzione dell’energia pulita”. Sono parole del segretario generale delle Nazioni Unite, António Guterres, ai giornalisti dopo la Sessione dei Leader sul Clima e la Transizione Giusta, convocata da Guterres insieme con il presidente del Brasile Lula.
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Lo riferisce l’Unfccc, la Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici. Alla ‘Leaders Session’, virtuale e a porte chiuse, hanno partecipato 17 capi di Stato e di governo, tra cui alcune delle più grandi economie del mondo come Cina con Xi Jinping e Unione Europea con Ursula von der Leyen, la Francia con Emmanuel Macron, la Spagna con Pedro Sánchez e la Turchia con Recep Tayyip Erdoğan e alcuni dei paesi più vulnerabili al clima dalle isole Marshall alla repubblica di Palau e i leader dell’Asean, l’Alleanza dei Piccoli Stati Insulari e il Caricom la comunità caraibica.
“Oggi ho esortato i leader ad agire su due fronti: in primo luogo intensificare gli sforzi per presentare i piani climatici nazionali più rigorosi possibili ben prima della Cop30“, la conferenza mondiale sul clima in calendario dal 10 al 21 novembre a Belem, in Brasile. “In secondo luogo, mentre i leader accelerano le loro transizioni, li ho esortati ad aumentare il sostegno ai paesi in via di sviluppo” ha aggiunto Guterres.
“Non abbiamo un momento da perdere – ha detto ancora – Nessuna regione è risparmiata dalle devastazioni dell’accelerazione delle catastrofi climatiche. E la crisi sta aggravando la povertà, sfollando le comunità e alimentando conflitti e instabilità. Allo stesso tempo, i paesi si stanno rendendo conto che le energie rinnovabili sono l’opportunità economica del secolo: i prezzi sono crollati e il settore è in piena espansione, creando posti di lavoro e stimolando la competitività e la crescita in tutto il mondo. La via d’uscita dall’inferno climatico è lastricata dalle energie rinnovabili”. (ANSA)