È entrato ubriaco in chiesa insultando il parroco durante le celebrazioni del Venerdì Santo. E poi gli hanno trovato la droga in casa
Nel primo pomeriggio di venerdì, i carabinieri della sezione Radiomobile della Compagnia di Treviglio, con i colleghi delle stazioni di Dalmine e Osio Sotto, sono intervenuti in via Maccarini, davanti alla chiesa di San Zenone Vescovo a Osio Sopra, per la segnalazione di un uomo che in evidente stato di alterazione, era entrato in chiesa. L’uomo, marocchino classe 1992, noto ai carabinieri e già sottoposto alla misura dell’obbligo di presentazione alla P.G. alla stazione di Treviglio, si è introdotto nella chiesa durante le celebrazioni, sbraitando e minacciando gravemente il parroco.
L’uomo, in stato di alterazione psicofisica probabilmente per l’uso di sostanze stupefacenti, è poi uscito in piazza e si è spogliato. I carabinieri sono riusciti a bloccarlo nonostante una violenta resistenza fisica. È poi sedato dai sanitari del 118 e trasportato all’ospedale Papa Giovanni. A seguito della perquisizione domiciliare, i carabinieri hanno rinvenuto e sequestrato 20 grammi di cocaina, 17 grammi di hashish e un bilancino di precisione.
Non risultano elementi che facciano ipotizzare l’eventuale matrice ideologica del gesto o segnali di radicalizzazione. L’arrestato è stato trattenuto presso le camere di sicurezza della Compagnia di Treviglio in attesa del processo per direttissima, ad esito del quale, convalidato l’arresto, è stata applicata, in aggiunta alla precedente, la misura dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria.
https://bergamo.corriere.it