Tra i reati ipotizzati, riportano i media francesi, ci sarebbero anche quelli di violenze e di omicidi colposi
Una denuncia per molestie “morali” e omicidio volontario è stata presentata presso la Corte di giustizia della Repubblica, il “tribunale dei ministri” francese, contro alcuni ministri del governo di François Bayrou: Catherine Vautrin (Salute), Elisabeth Borne (Insegnamento superiore) e Yannick Neuder (Accesso alle cure). L’atto è stato depositato da 19 persone, tutti lavoratori del settore sanitario, medici o vedove e vedovi di dipendenti, che denunciano il disinteresse del governo per lo stato di degrado in cui verserebbero gli ospedali pubblici.
Le accuse
Secondo i ricorrenti, le difficili condizioni di lavoro avrebbero causato i numerosi suicidi negli organici del personale sanitario. Tra i reati ipotizzati, riportano i media francesi, ci sarebbero anche quelli di violenze e di omicidi colposi.
“L’ospedale attraversa una crisi gravissima da diversi anni, che sembra essersi aggravata dal 2012-2013, per l’applicazione continua di politiche pubbliche neo liberali che, nonostante parecchi segnali d’allerta particolarmente preoccupanti, fra cui dei suicidi, non sono state rettificate, al contrario”, hanno scritto i ricorrenti nel preambolo alla denuncia.
Christelle Mazza, l’avvocata che rappresenta i querelanti, sottolinea che la crisi della sanità si è aggravata dalla primavera 2020. La legale chiede l’applicazione della giurisprudenza France Télécom, azienda delle telecomunicazioni nella quale era emerso negli anni scorsi un aumento preoccupante del numero dei suicidi. Due ex dirigenti del gruppo francese (diventato nel 2013 Orange) sono stati condannati dal tribunale per molestie morali istituzionali nel settembre 2022.
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