Sanità, Oms: ‘servono fondi, valutare tasse sui prodotti dannosi’

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“Sull’impatto dei recenti tagli ai finanziamenti sulla salute globale, l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) ha raccolto feedback da oltre 100 Paesi per comprendere il supporto di cui hanno bisogno per mitigare” le conseguenze.

“Quasi tre quarti degli uffici nazionali dell’Oms segnalano interruzioni dei servizi sanitari e un quarto segnala chiusure di strutture sanitarie nei rispettivi Paesi e anche un aumento dei pagamenti diretti per la propria popolazione. Si segnalano anche perdite di posti di lavoro per gli operatori sanitari, interruzioni dei sistemi informativi e della fornitura di farmaci e prodotti sanitari. In risposta a ciò, i Paesi stanno rivedendo i bilanci, tagliando i costi e rafforzando raccolta fondi e partnership”.

A fare il punto è stato il direttore generale dell’Oms, Tedros Adhanom Ghebreyesus, durante il press briefing periodico. Diverse le indicazioni che si stanno dando ai Paesi colpiti particolarmente dai tagli, anche sui “diversi strumenti che possono utilizzare per generare nuove fonti di reddito. Nel breve termine – ha spiegato Tedros – le misure immediate” possibili “includono l’introduzione o l’aumento delle tasse sui prodotti dannosi per la salute, tra cui alcol e bevande zuccherate, e tabacco”.  […]
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