Firenze, bambini portati in piazza: ‘sciopero per il clima’

bambini portati in piazza: 'sciopero per il clima'

In occasione della mobilitazione mondiale per il clima di Fridays for Future, a Firenze hanno ‘scioperato’ anche i bambini

FIRENZE, 11 APR – Alcune decine quelli delle scuole elementari, soprattutto Marconi, Matteotti e San Gregorio, che hanno manifestato partendo da piazza Leopoldo arrivando alla Fortezza da Basso. Striscioni e cartelli, ‘Viva la terra viva’, ‘Proteggiamo la nostra casa’. E i cori, “il tempo è finito, vogliamo un mondo pulito”; “siamo bambini coraggiosi, non restiamo silenziosi”, gli slogan ripetuti dai ‘baby attivisti’, accompagnati da fischietti e tamburelli tra la curiosità di passanti e di chi si affacciava alle finestre.

A promuovere l’iniziativa due genitori, Alessandro Raveggi e Valeria Farill, curatori del book club per bambini ‘Gli equilibristi’. I bambini hanno le idee chiare, e così in piazza a chi gli domanda cosa dire a chi getta le sigarette in terra rispondono in coro ‘fai schifo’, mentre chi ammazza un’ape, ‘è un assassino’.

“Con questa iniziativa – spiega Alessandro Raveggi – abbiamo voluto far parlare i bambini, prima di tutto, perché c’è tanto parlare da parte degli adulti, ma invece anche loro devono capire, in modo giocoso, il percorso che devono fare per un ambiente più pulito e più sicuro. Da genitori vediamo che spesso le città non offrono ai bambini le opportunità per vivere un ambiente sano. E quindi credo sia giusto lo capiscano anche loro”.

“E’ un’idea che è nata quando io e mio marito, parlando della settimana bianca, ci siamo resi conto che forse i nostri figli parleranno ai loro della neve come un qualcosa che non esiste più. E questo ci ha reso incredibilmente tristi. Così abbiamo pensato a una ‘festa’ per proteggere il pianeta”.

Durante il breve corteo è stato distribuito anche un piccolo vademecum con le ‘buone pratiche’ da seguire: da utilizzare il più possibile i mezzi pubblici, a spegnere le luci uscendo da una stanza, a chiudere l’acqua del rubinetto quando non viene usata, mangiare frutta e verdura di stagione e l’invito a parlare dell’emergenza clima “perché più se ne parla, più si possono trovare le soluzioni”. (ANSA)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *