Scuola, presidente Anpi Varese a studente: “ti prenderei a schiaffi”

Anpi Varese

“Se l’obiettivo di Anpi è quello di minacciare gli studenti allora forse sarebbe meglio che le porte delle scuole rimanessero chiuse a questa organizzazione”

di Rossano Sasso (deputato Lega) – “La presidente dell’Anpi di Varese, Ester Maria De Tomasi, invitata in occasione degli 80 anni del 25 aprile all’Istituto ‘Carlo Volontè’ di Luino (VA), ha detto ad uno studente di volerlo prendere a schiaffi davanti all’intera comunità studentesca.

ANTEFATTO: lo studente avrebbe detto che durante la lotta di liberazione non tutti i partigiani lottavano per la libertà e la democrazia, ma c’era chi lottava per instaurare la dittatura comunista.
Verità storica inopinabile, tranne per i comunisti e qualche vecchio trombone della politica.

Si vergogni la “signora” per aver minacciato uno studente in un luogo di educazione e si vergognino tutti i membri della comunità scolastica che non hanno preso le distanze da questa “ospite” e non ne hanno condannato le dichiarazioni.
Al ragazzo esprimo la mia solidarietà e dico che queste storie oltre a rendere più forti e determinati, portano anche bene: a 16 anni subii anch’io discriminazioni a scuola per aver osato dire la verità.
Verità che ai comunisti che campano di antifascismo di ritorno proprio non piace.

Anpinazionale, che facciamo, prendiamo a schiaffi tutti gli studenti che amano la verità?
Se l’obiettivo di Anpi è quello di minacciare gli studenti allora forse sarebbe meglio che le porte delle scuole rimanessero chiuse a questa organizzazione, pur sapendo che nel nome dell’autonomia scolastica talvolta i singoli istituti danno spazio a situazioni disdicevoli come questa, inadatte al contesto educativo.