GENOVA, 08 APR – Sono stati assolti gli anarchici accusati di essere promotori della rivista clandestina Bezmotivny, finiti al centro di una indagine della Digos a Genova. Condannato a otto mesi solo Luigi Palli per l’accusa di offesa all’onore o al prestigio del presidente della Repubblica. Il pubblico ministero della Dda di Genova Federico Manotti aveva chiesto sette anni per Gino Vatteroni, cinque anni e sei mesi per Paolo Arosio e Gaia Taino e sei anni per Luigi Palli.
I quattro erano anche finiti ai domiciliari e per questo la procura aveva chiesto il giudizio immediato nei mesi scorsi. Il tribunale li ha assolti con la formula perché il fatto non sussiste dall’accusa di istigazione e apologia con finalità dì terrorismo ed eversione dell’ordine democratico.
Gli anarchici, che sulla rivista pubblicavano gli scritti di Alfredo Cospito condividendo le posizioni della cellula Fai/Fri, ospitavano le rivendicazioni degli attentati incendiari di matrice anarchica. In un primo momento la procura aveva contestato l’associazione con finalità terroristica ma il Riesame l’aveva esclusa. Aveva invece confermato gli altri reati, tra questi quello di offesa all’onore o al prestigio del presidente della Repubblica.
Per gli investigatori il gruppo faceva proselitismo anche nelle scuole, coinvolgendo minorenni da fare diventare “nuove leve”. Quando era scattato il blitz era stata anche sequestrata la tipografia Avenza Grafica a Massa. (ANSA)