Rapina a Milano, ragazzo preso a martellate da stranieri

Rapina a Milano, ragazzo preso a martellate

Lo hanno preso a martellate in testa per rubargli 30 euro. E questo nonostante non avesse opposto alcuna resistenza

La vittima è un giovane di 22 anni, residente a San Giuliano Milanese, aggredito venerdì sera in zona piazzale Loreto a Milano. A picchiarlo con un martello, stando a quanto lo stesso ragazzo ha riferito durante una denuncia raccontata da Mediaset, sono stati i membri di una baby gang di giovani apparentemente di origine straniera.

Federico, questo il nome del ventiduenne, stava rincasando con un’amica dopo una serata in una Escape Room. Arrivati in auto, un ragazzo gli ha puntato una banana addosso come se fosse una pistola: “Fermi, polizia”. Il ragazzo e la ragazza pensano a uno scherzo ma in poco ci sono tre ragazzi addosso a loro.

Il loro obiettivo è Federico. Lo spingono con forza e poi uno di loro tira fuori il martello. Alla fine della rapina lo lasciano a terra immobile. Uno di loro dice anche “Scusa fra’, ma noi ci guadagniamo da vivere così”. Oltre ai 30 euro, nel portafogli non ha nulla. Gli portano via anche il cellulare.

“Io rischio di morire e loro in tre si prendono 30 euro”

Federico, che mostra i segni lasciati dall’aggressione su collo e volto, è stato dimesso con una prognosi di 5 giorni dal Policlinico. “Io rischio di morire per loro che, in tre, si prendono 30 euro”. Il ventiduenne spiega che fin dal principio era stato ‘disponibile’: “Ti do tutto l’importante, che non mi picchi”. E invece appena è caduto a terra, è stato subito preso a calci, pugni e martellate appunto.
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