Immigrazione, Mantovano: ‘giudici contro la sovranità popolare’

Alfredo Mantovano

“Il tema della giurisprudenza creativa” è “diffuso fra tutte le giurisdizioni, con riferimenti alle fonti internazionali ed europee, dando una lettura ‘estensiva’, per non dire arbitraria, delle norme costituzionali”. E c’è “la tendenza delle corti a negare spazi regolativi al legislatore”, che erode “gli spazi di diretta espressione della sovranità popolare. Pensiamo, per riportare un esempio di leggi sistematicamente disapplicate, a quelle in materia di immigrazione”.

Così il sottosegretario Alfredo Mantovano nel suo intervento al Cnf. “Quello che noi desideriamo non è delegittimare l’Unione europea, bensì che la nostra Repubblica continui a preservare il suo fondamento”, ha aggiunto.

“Non riduciamo questo scenario a un racconto di ‘toghe rosse’ in azione, che forse aveva senso 30 anni fa e ora è macchiettistico. È qualcosa di più complesso e di più grave. È un ormai cronico sviamento della funzione giudiziaria, perché quest’ultima deraglia dai propri confini e decide, insieme alle norme, le politiche sui temi più sensibili, e chi quelle politiche deve applicare. Ed è uno sviluppo che attraversa tutte le giurisdizioni, a prescindere dalle appartenenze correntizie.
Ritrovare l’equilibrio è indispensabile”, ha detto ancora il sottosegretario.  ANSA

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