“Torneremo a chiedere con forza all’Europa di rivedere le normative ideologiche del Green Deal e l’eccesso di regolamentazione in ogni settore, che oggi costituiscono dei veri e propri dazi interni che finirebbero per sommarsi in modo insensato a quelli esterni”. Lo ha detto la premier Giorgia Meloni in un videomessaggio al congresso della Lega, in corso a Firenze.
Dazi, Meloni: no allarmismi
“Stiamo governando nel momento probabilmente più difficile dal Dopoguerra ad oggi. È successo e sta succedendo un po’ di tutto. Affronteremo anche il tema dei dazi, con determinazione e pragmatismo, senza allarmismi. Non abbiamo condiviso ovviamente la scelta degli Stati Uniti, ma siamo pronti a mettere in campo tutti gli strumenti – negoziali ed economici – necessari per sostenere le nostre imprese e i nostri settori che dovessero risultare penalizzati”. Così la presidente del Consiglio Giorgia Meloni in un videomessaggio inviato al congresso della Lega, in corso a Firenze.
Giorgetti: “Valutare sospensione Patto Ue”
“Gli aiuti per i settori e le imprese danneggiate da questa situazione” si traducono in interventi di tipo economico-finanziario a carico del bilancio dello Stato”, ma “se ciò è vero” questo “deve essere consentito dalle regole europee. Così il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, che nel messaggio finale a Cernobbio definito da lui stesso “una provocazione” invita a mettere in stand-by le regole di bilancio Ue con la crisi dettata dai dazi così come avvenne con il Covid. tgcom24.mediaset.it