VOGLIONO BLOCCARE LA MANIFESTAZIONE “PACE E LIBERTÀ – RIPUDIAMO LA GUERRA, IL RIARMO E L’ESERCITO EUROPEO E LA CENSURA” PREVISTA A UDINE PER QUESTO SABATO
di Ugo Rossi – Consigliere Comunale di Trieste – PERCHÉ QUESTI SIGNORI INVECE NON SI PREOCCUPANO DI MANIFESTARE SVENTOLANDO LE BANDIERE NAZISTE?!
Ci risiamo, le pattuglie squadriste ucraine ed europeiste ( PD, Azione, +europa ecc.) chiedono nuovamente al Prefetto, al Sindaco, a Pina Picierno ecc. di intervenire per bloccare e censurare la manifestazione indetta a Udine per sabato 5 aprile 2025 ore 20:00 al parco Ardito Desio (zona murales).
La scorsa settimana ho fatto la regolare comunicazione alla Questura di Udine che, nei giorni successivi, con una chiamata, mi ha dato il via libera senza alcun problema. Stamattina ho ricevuto una nuova chiamata dalla Questura in cui mi è stato chiesto approfondimenti sui contenuti e interventi della Manifestazione.
Lo dico chiaramente, noi non cederemo di un millimetro perché siamo consapevoli che in Italia è ancora in vigore l’articolo 21 della Costituzione, e i contenuti di una manifestazione non possono essere in alcun modo limitati.
In aggiunta, chiedo al Prefetto e al Questore di Udine di intervenire e applicare la legge Scelba nei confronti di chi sventolava una bandiera Nazista durante la manifestazione contro le proiezioni dei docufilm di Russia Today di domenica 23 marzo.
A riguardo rilancio le parole di Marco Buzziolo https://www.facebook.com/share/p/1EkcW9dUML
“Qualche giorno fa alcuni ucraini residenti in Friuli hanno protestato contro la proiezione di un documentario di Russia Today in un albergo di Udine, sulle origini del conflitto in Ucraina. Diritto di manifestare da una parte, diritto di proiettare dall’altra. Tuttavia dipingere la guerra in Ucraina come la lotta del bene contro il male, dove l’Ucraina è il bene e la Russia il male è addirittura un falso clamoroso.
Se la Russia ha una democrazia tutto meno che perfetta, l’Ucraina non sa nemmeno dove stia di casa la democrazia! L’Ucraina è un luogo in cui sono stati fatti colpi di stato, in cui sono messi fuori legge tutti i partiti di opposizione e chiusi tutti i giornali e le emittenti non governative. Un luogo in cui non solo si inseriscono nell’esercito regolare reparti paramilitari dichiaratamente nazisti con tanto di bandiere con le svastiche, ma nelle cui città ci sono piazze con monumenti a Stepan Bandera che fu il capo delle SS ucraine al servizio di Hitler, responsabile di decine di migliaia di ebrei trucidati e deportati. Noi stiamo sostenendo questo regime, che rifiuta di vedere come il leader sia scaduto nel maggio del 2024.”
Ugo Rossi – Consigliere Comunale di Trieste e Portavoce di Insieme