Il tribunale di Wuppertal, in Germania, ha condannato un giovane a due anni e sei mesi di reclusione per essersi dichiarato pronto a compiere un attentato terrorista di matrice islamista
Il ragazzo aveva ammesso nel corso del processo la propria radicalizzazione e il proposito, condiviso anche sui social network, di attaccare istituzioni ebraiche nel Paese. L’imputato aveva quindici anni all’epoca dei fatti, cioè tra la fine di agosto e l’inizio di settembre 2024. Il tribunale ha tenuto conto non solo della giovane età, ma anche della circostanza che il ragazzo ha cercato contatti con un programma specifico di de-radicalizzazione. tgcom24.mediaset.it