Ancora un episodio di violenza da strada sabato sera a Forlì: protagonisti dell’aggressione ai danni di due ragazzi in zona stazione sono stati due cittadini tunisini, uno minorenne e uno maggiorenne, legati al gruppo di dieci loro connazionali finiti in carcere venerdì accusati di una ventina di rapine, furti e violenze.
Gli aggressori di sabato sono stati riconosciuti grazie alle riprese delle telecamere di sorveglianza presenti in zona, che li mostrano assalire a calci e pugni i due minorenni forlivesi, per derubarli di catenine, soldi e telefonini.
Così operavano anche gli arrestati di venerdì, in molti casi anche minacciando le vittime con armi da taglio. Si tratta di un gruppo di giovani stranieri, la maggioranza attorno ai vent’anni, che da mesi creavano allarme in città, specialmente nei centri commerciali, ma anche in centro storico e nella zona della stazione. Alcuni di loro sono regolari in Italia perché richiedenti protezione internazionale, ma tutti vivevano ai margini della legalità, senza lavoro né famiglia, occupando stabili abbandonati e in disuso.
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