“Vergognoso Enrico Letta, cacciato da Palazzo Chigi dal suo stesso partito, che ora solidarizza con l’insultatore di giornaliste Romano Prodi. Supponenza e arroganza senza limiti”. Lo dichiara il deputato e vicecapogruppo vicario della Lega Igor Iezzi.
Ravetto (Lega), ‘a sinistra sconvolgente disprezzo per donne’
“Da Bertinotti contro Giorgia Meloni a Romano Prodi contro una giornalista: a sinistra emerge uno sconvolgente disprezzo contro le donne. Chi osa smarcarsi dal pensiero unico può essere insultata, minacciata, e (stando alle parole della giornalista) addirittura aggredita fisicamente. Parole e comportamenti indegni e gravi. Peggio di Bertinotti e Prodi c’è solo il silenzio vigliacco delle femministe e delle donne di sinistra”. Lo dichiara la deputata della Lega Laura Ravetto, Responsabile dipartimento Pari Opportunità del partito.
Ue: Gardini (Fdi), ‘Bertinotti e sinistra ascoltino Cacciari’
“Bertinotti lancia (per fortuna solo a parole) oggetti contundenti contro Giorgia Meloni. E in studio? Ridono. La7 dovrebbe spiegare cosa ci sia da ridere quando si incita alla violenza contro il Presidente del Consiglio: mi auguro prenda immediatamente le distanze da quelle parole. Questa è la sinistra che pretende da mattina a sera di dare lezioni di ‘tolleranza’ e ‘democrazia’. Consiglio a Bertinotti e a tutti quelli che in questi giorni si stracciano le vesti di dare retta a Massimo Cacciari: ‘questi della sinistra di oggi che protestano contro Meloni andassero a fare un corso di storia politica e culturale. Un corso accelerato perché sono di una ignoranza totale e impressionante’. Invece di gite in barca a Ventotene oggi avrebbero fatto bene a iniziare un bel corso di formazione politica”. Lo dichiara il vicecapogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera dei deputati, Elisabetta Gardini.
Lucaselli (Fdi), ‘a sinistra unico collante è intolleranza’
“Prima Romano Prodi che reagisce in malo modo contro una giornalista di Quarta Repubblica, ‘colpevole’ di avergli posto una domanda sgradita. Poi Fausto Bertinotti, il quale candidamente confessa che avrebbe scagliato un libro contro Giorgia Meloni se si fosse trovato mercoledì alla Camera, durante il passaggio della premier sul Manifesto di Ventotene”. Lo dichiara la deputata di Fratelli d’Italia Ylenja Lucaselli. “Non sorprende nulla, purtroppo: a sinistra l’intolleranza è il collante che unisce generazioni e sensibilità diverse. Il problema, però, è che questi gesti contribuiscono a peggiorare un clima del confronto politico spesso costellato da gesti di violenza contro i partiti di governo”. Adnkronos