ROMA, 24 MAR – Bisogna “riflettere al contesto in cui si muoveva questo avvio dell’integrazione europea. Nel 1945 l’Italia usciva da una guerra devastante. Vi erano state brutali dittature e l’abisso dell’olocausto. In quel clima di tragedie, di disperazioni alcuni statisti lungimiranti e coraggiosi cercarono di capovolgere un’idea, fu una rivoluzione di pensiero. Mettere insieme il futuro dell’Europa. Questo è stato il tentaivo da statisti coraggiosi e lungimiranti”.
Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, rispondendo alle domande di alcuni ragazzi al Villaggio “Agricoltura è” in occasione dell’anniversario delle firma dei Trattati di Roma. Un giovane gli ha chiesto dell’avvio dell’integrazione europea. (ANSA)
Telegraph, Pritchard: “L’Unione Europea è sempre stata un progetto della Cia”