“Violentatore seriale privo di freni inibitori”, chiesta condanna a 10 anni per medico

medico camerunense

Avrebbe sfruttato la sua posizione per abusare sessualmente di nove giovani pazienti. Ora, nei confronti del medico di 41 anni finito a processo con la pesante accusa di violenza sessuale aggravata, il pubblico ministero di Milano Alessia Menegazzo ha chiesto una condanna a 10 anni e 4 mesi di carcere.

Il medico che abusava delle giovani pazienti

Il processo con rito abbreviato per violenza sessuale aggravata si svolge davanti al giudice per l’udienza preliminare Luigi Iannelli. Secondo l’accusa, il professionista (originario del Camerun), che all’epoca lavorava come guardia medica tra Milano e Lodi, è destinatario di due ordinanze cautelari perché avrebbe abusato delle pazienti con il pretesto di visitarle, “utilizzando metodi fraudolenti e repentini – come aveva scritto il giudice per le indagini preliminari Cristian Mariani – per superare la loro resistenza”.

Il dottore deve rispondere anche di falso

Le presunte vittime erano state sentite a luglio 2024 con la formula dell’incidente probatorio, durante il quale avevano confermato e ricostruito le violenze. Il quarantunenne, originario di Varese, negli atti definito come “un violentatore seriale privo di freni inibitori”, deve rispondere anche di falso per avere alterato alcuni certificati medici delle pazienti.

La violenza contro una donna in casa

Una delle presunte vittime ha riferito che durante la visita domiciliare, il medico le aveva fatto abbassare pantaloni e slip e le aveva fatto una puntura sul gluteo per poi toccarle le parti intime “senza preavviso e senza consenso”. La donna avrebbe più volte provato ad allontanare la mano del medico chiedendogli di smettere, ma lui si sarebbe fermato solo quando lei ha vomitato.

Nel referto, poi, il dottore avrebbe riferito di perdite vaginali e dolore genitale “al solo fine di giustificare le violenze sessuali perpetrate ai suoi danni”, sempre secondo le accuse. Per questo motivo il 41enne deve rispondere anche di falso, per aver alterato alcuni certificati medici delle pazienti.

Le violenze sessuali durante le visite mediche

Gli episodi contestati vanno dall’ottobre del 2022 fino all’ottobre 2023. Anche se gli investigatori sospettano che anche durante la pandemia il medico possa aver commesso dei reati negli ambulatori in cui prestava servizio a San Giuliano Milanese, San Donato Milanese e Milano. Il professionista era stato arrestato per un primo caso nel 2024. Nel frattempo le denunce si sono moltiplicate nel corso del tempo fino ad arrivare alle nove accuse per cui è finito a processo. La sentenza è attesa per il prossimo 7 aprile.
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