Violenza sessuale e sequestro di persona. Sono queste le accuse di cui dovrà rispondere un uomo di 38 anni, detenuto nel carcere di San Vittore ora arrestato dalla polizia penitenziaria per aver costretto una psicologa di 34 anni a subire abusi sessuali, dietro la minaccia di una lametta.
Secondo quanto ricostruito l’uomo – che sta scontando un cumulo pene nel carcere milanese e ha alle spalle una condanna per violenza sessuale – avrebbe approfittato di un colloquio in cui sarebbe rimasto solo all’interno di uno spazio autorizzato insieme alla psicologa. Una volta chiusa dietro di sé la porta, ha mostrato alla donna una lametta da barbiere costringendola al silenzio e agli abusi.
Quando è riuscita a divincolarsi, la donna ha urlato e chiesto aiuto, attirando l’attenzione dell’agente di guardia. L’episodio risale a lunedì e l’uomo è stato arrestato.
Il precedente
Il 38enne ha alle spalle una condanna a 7 anni per un’altra violenza sessuale. Il fatto risale al 2016: durante un permesso premio in cui era uscito dal carcere di Bollate, aveva pedinato una minorenne ad Assago e aveva abusato di lei. In questo caso la violenza aveva avuto come vittima una 16enne.
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