ROMA, 20 MAR – Il Reddito di cittadinanza (Rdc) – abrogato a decorrere dal 1° gennaio 2024 – non ha natura assistenziale, non essendo diretto “a soddisfare un bisogno primario dell’individuo”: si tratta, infatti, di una misura di politica attiva per l’occupazione, di carattere temporaneo, soggetta a precisi obblighi e soprattutto a rigide condizionalità che, se disattese, determinano il venir meno del diritto alla prestazione.
È quanto ha ribadito la Corte costituzionale, nella sentenza numero 31, depositata oggi. Secondo la Corte però il requisito della pregressa residenza decennale deve essere ridotto a cinque anni. (ANSA)