TORINO, 20 MAR – Oltre 400 militari dell’Esercito italiano provenienti dalla Brigata Alpina ‘Taurinense’ e dai reggimenti specialistici di Cavalleria, Genio, Aviazione e reparti logistici sono stati impegnati in una serie di attività addestrative svolte in uno scenario di combattimento simulato presso il poligono di Monte Romano, nel Viterbese.
L’esercitazione ‘Monte Romano 1-25’, pianificata e diretta dal 2° Reggimento Alpini, comandato dal colonnello Davide Marini, si è sviluppata nell’arco di quattro settimane, con lo scopo di “testare ed incrementare le capacità operative nella condotta di azioni offensive, difensive e abilitanti”.
La prima fase – spiega una nota dell’Esercito – si è svolta “a partiti contrapposti, presso il Centro di Addestramento Tattico dell’80° Reggimento ‘Roma’, adoperando il Sistema Integrato per l’Addestramento Terrestre (Siat), con il quale un segnale laser replica la traiettoria dei proiettili, simulandone gli effetti sul bersaglio colpito”.
Successivamente sono stati condotti poligoni a fuoco con mortai pesanti, oltre all’impiego di team di tiratori scelti. In questo contesto “sono stati impiegati droni per l’osservazione del campo di battaglia e di assetti dell’aviazione dell’Esercito per il rapido rischieramento di sistemi d’arma a tiro curvo e di personale”. Alla giornata finale dell’esercitazione ha presenziato il comandante della Brigata Alpina Taurinense, generale David Colussi. (ANSA)