Arrestata Rom che deve scontare 11 anni: “Sono incinta, non mi toccate”

rom incinta

Rasema Sejdic è stata arrestata e, almeno per un po’ di tempo, sarà in carcere

La donna, 37 anni, è nota come la ‘Gazza ladra’, una delle tante maghe del borseggio di origini slave che gravitano tra Roma e Milano. Una storia simile a quella di Ana Zahirovic, la trentunenne croata madre di dieci figli, nota come “mamma borseggio”. Rasema Sejdic è stata presa dai carabinieri mentre era alla stazione Piramide, sulla banchina. Dovrà scontare 11 anni di carcere.

La 37enne era con altre due rom

Qualcuno si è insospettivo della loro presenza e ha chiamato prima le guardie giurate della stazione che a loro volta hanno allertato i carabinieri della stazione Garbatella. È bastato un rapido controllo per riconoscere la ‘Gazza ladra’. Lei, per evitare l’arresto, ha tentato la carta della gravidanza: “Sono incinta, non mi toccate”. Visitata in ospedale è risultata incinta di 3 mesi, comunque compatibile con il regime carcerario e vista la condanna per cumulo di pene che pende su di lei, emessa dal tribunale di Milano, è stata portata a Rebibbia.

Rasema Sejdic nel 2006, a soli 19 anni, il suo primo fu arrestata per la prima volta. Da quel momento in poi è stata identificata e denunciata decine di volte per decine di furti. Dalla stazione centrale di Milano a Roma. Per anni è stata considerata l’autrice di un lunghissimo elenco di furti di borse, portafogli, profumi e prodotti estetici. Ogni volta che veniva acciuffata, riusciva comunque a tornare a casa perché sempre incinta, ne ha otto e ora aspetta il suo nono bambino che le permetterà presto di tornare in libertà. Alla base c’è l’articolo 146 del codice penale, che sospende le pene per le donne incinte o madri di figli fino a un anno.
www.romatoday.it – foto archivio

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