ISLAMABAD, 12 MAR – L’Esercito di liberazione del Baluchistan (Bla) ha dichiarato oggi di aver giustiziato altre 50 delle persone tenute in ostaggio dopo il dirottamento di un treno in Pakistan, portando il numero totale di persone uccise nell’episodio a più di 100.
Il gruppo militante ha rilasciato una dichiarazione rivendicando la responsabilità delle esecuzioni e affermando che “al Pakistan mancano solo 20 ore. Se non verranno intrapresi passi concreti verso uno scambio di prigionieri entro questo lasso di tempo, con ogni ora che passa verranno giustiziati altri ostaggi”. (ANSA)
L’11 marzo separatisti del Baloch Liberation Army hanno aperto il fuoco su un treno che trasportava 500 passeggeri nella provincia del Balochistan, nel Pakistan sud-occidentale, sequestrando il convoglio.
Il Jaffar Express era in viaggio da Peshawar verso Quetta, quando è stato attaccato: l’esercito ha cercato di intervenire, ma i separatisti hanno respinto l’attacco che è ancora in corso con droni ed elicotteri. I separatisti hanno emesso un avvertimento: ‘Se il bombardamento aereo non si ferma, si procederà con l’uccisione degli ostaggi entro la prossima ora’, ha detto il portavoce, Jeeyand Baloch.