Fallisce definitivamente Northvolt, una iniziativa su cui l’Europa aveva puntato molto per le batterie degli autoveicoli.
Dopo aver già presentato istanza di fallimento per le attività negli Stati Uniti (lo scorso novembre) e dopo aver tentato per mesi di trovare altri appoggi, la società ha portato i libri contabili al tribunale fallimentare anche nella madrepatria Svezia.
Fondata nel 2016, Northvolt, secondo quanto riporta il Financial Times, era riuscita a richiamare investimenti per 15 miliardi di dollari sia dal pubblico che dal privato.Soprattutto era ritenuta una iniziativa chiave nella Unione europea per recuperare terreno sui sistemi per le auto elettriche, rispetto alle case statunitensi e soprattutto su quelle cinesi. Era appoggiata da giganti dell’auto e della finanza come Volkswagen, Volvo, Scania, Goldman Sachs e Blackrock. E nonostante questo ha dovuto riferire di non essere in grado di ottenere sostegno sufficiente per restare in piedi.
L’annuncio della nuova istanza di fallimento è stato diramato dal presidente ad interim, Tom Johnston. ASKANEWS