Roma, bambini adescati per farli prostituire. Il più piccolo ha 9 anni

bambini adescati per farli prostituire

Adescavano bambini nei parchi e nelle piattaforme di giochi on line

Minorenni tra i 9 e i 15 anni diventati vittime di due uomini di 43 e 52 anni adesso arrestati e accusati dei reati di prostituzione minorile e violenza sessuale. A ricostruire quanto successo sono state le indagini condotte dal centro operativo per la sicurezza cibernetica della polizia di Stato e la procura di Roma.

L’indagine è iniziata dopo la denuncia dei genitori di una delle vittime. Il ragazzo aveva ricevuto la richiesta di un uomo di inviargli foto sessualmente esplicite. Quell’uomo aveva chiesto al minorenne anche di incontrarsi per avere rapporti sessuali, anche in cambio di denaro. Da lì sono iniziate le prime perquisizioni informatiche nelle quali sono state rinvenute numerose immagini pedopornografiche raffiguranti un bambino e un adulto, successivamente identificato, che aveva sul proprio device numerosi file a carattere pedopornografico prodotti all’interno della propria abitazione.

L’analisi tecnica dei dispositivi sequestrati ha restituito agli investigatori della polizia postale un quadro delicato e complesso per il quale i due uomini di 43 e 52 anni, oltre alla partecipazione e realizzazione di videochat con bambini ai quali veniva richiesta la produzione di video e foto a contenuto sessuale, valutavano la possibilità di intrattenere rapporti sessuali con un bambino di 10 anni che conoscevano, figlio di un amico di famiglia. Nei confronti di entrambi è stata eseguita la misura cautelare della custodia in carcere emessa dal gip di Roma.
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