Identificato il presunto autore della violenza sessuale su una 14enne, avvenuto la settimana scorsa nel bagno di un centro commerciale di Alba Adriatica
I carabinieri della compagnia di San Benedetto, con la collaborazione dei colleghi della compagnia di Alba Adriatica, attraverso la visione delle immagini di video sorveglianza interna, sono risaliti al giovane di cittadinanza straniera, che risiede nella località balneare del teramano.
Gli investigatori dell’arma avevano già un nome e un cognome del ragazzo, attraverso il profilo Instagram con cui aveva scambiato messaggi con la ragazza, ma vi era la necessità di associare quel profilo alla vera identità della persona. Un riscontro che è avvenuto con l’aiuto delle immagini visionate dai carabinieri di Alba Adriatica.
Il caso, a ogni modo, è tutt’altro che chiuso, poiché ora le indagini dovranno fare chiarezza su quanto avvenuto quel pomeriggio di venerdì scorso all’interno del centro commerciale di Alba Adriatica, dove la studentessa, di padre italiano e madre straniera, si era recata in treno per incontrarsi col giovane conosciuto attraverso il social.
Vi sono da chiarire alcuni importanti aspetti. Come ad esempio se la ragazza volontariamente ha seguito nel bagno del centro commerciale il suo presunto violentatore o se vi è stata attirata con uno stratagemma e ancora se è stato un rapporto consenziente o se vi è stato uno stupro, tenendo sempre conto che si tratta di una minorenne.
L’accaduto è stato denunciato dalla ragazza la mattina successiva, sabato scorso, ai carabinieri di San Benedetto che l’hanno accompagnata subito al pronto soccorso, con la presenza della madre, per gli accertamenti del caso. I militari dell’arma hanno avviato immediatamente le indagini estendendole nel vicino Abruzzo, dov’è stato rintracciato il ragazzo che ha già fornito la sua versione dei fatti. Saranno gli approfondimenti investigativi a chiarie come sono andate le cose.
Marcello Iezzi – www.ilrestodelcarlino.it