Una panoramica su lingua, tradizioni e storia della popolazione romanì, con un approccio multidisciplinare che unisce teoria, pratica e riflessione critica
E’ quello che si propone di offrire il corso di “Lingua e Cultura Romanì”, al via all’Università La Sapienza di Roma mercoledì prossimo, 5 marzo, tenuto da Santino Spinelli, musicista, già docente nelle Università di Trieste, di Chieti, di Teramo e al Politecnico di Torino, nonché primo rom a diventare commendatore della Repubblica.
Un corso rivolto a studenti di discipline umanistiche, sociali e storiche, a chi desideri approfondire la conoscenza della cultura romanì – di rom/roma, sinti, kale/calé, manouches e romanichals – e a quanti operano nel campo della mediazione culturale, dei diritti umani e dell’inclusione sociale.
L’iniziativa nasce dalla partnership tra l’UCRI, Unione delle Comunità Romanì in Italia, e il professor Stefano Tedeschi del Dipartimento di Studi Europei, Americani e Interculturali, con la collaborazione del Dipartimento Saras, Storia, Antropologia, Religioni, Arte e Spettacolo di Sapienza Università di Roma.
A coadiuvare Spinelli saranno lo stesso Tedeschi, la professoressa Angela Tarantino e la dottoressa Bernadette Fraioli.
Dopo la prima del 5 marzo, le lezioni si terranno ogni mercoledì fino al 14 maggio 2025, dalle 18 alle 20, nell’aula 106, Edificio Marco Polo, Circonvallazione Tiburtina 4. ANSA