Conflitto Russia-Ucraina, le vittime sono la verità e i civili. PIAZZA LIBERTA’, puntata di lunedì 3 marzo 2025

Conflitto tra Russia e Ucraina. Le vittime sono la verità e i civili

PIAZZA LIBERTÀ, puntata di lunedì 3 marzo 2025 alle 20,30 sul canale https://rumble.com/c/PiazzaLiberta

Armando Manocchia spiega che, dopo tre anni dall’inizio dell’Operazione Militare Speciale russa in Ucraina, è arrivato il momento di mettere fine a questo teatrino perché, per quanto riguarda le guerre, Eschilo diceva “la vittima è sempre la verità” e  -aggiunge Manocchia – “le vittime sono sempre i civili e le conseguenze le pagano sempre i cittadini.”

“Ho sempre pensato che, in un conflitto, si può pervenire alla pace solo quando sommando 1+1 farà 3 e cioè dalla mia idea più la tua idea si forma una terza idea che è un compromesso. Sissignori! Si può arrivare alla pace solo quando ogni parte in causa cercherà di comprendere le ragioni e gli interessi dell’altro e accettare un compromesso.

Le guerre non si fanno certo per gli ideali o per difendere i confini, come non si fanno per difendere identità o civiltà, culture, valori e principi. Le guerre si fanno per motivi strettamente economici.
E in questa guerra, che per molti versi fa copia incolla con quella in M.O, nonostante la complessità del contesto geografico, politico e mediatico dove, a causa di questi ultimi, gli animi vengono sempre più esacerbati e il divide et impera della propaganda è sempre più divisivo, bisogna avere l’onestà intellettuale di ammettere che la verità non sta sempre in mezzo, ma spesso sta solo da una parte.

Non sono anti e non sono filo. Sono distante da queste paturnie di masse tifose, faziose e ignoranti.
Come credo di aver sempre fatto, mantengo quell’obiettività, quell’equilibrio e quella imparzialità in modo da parlare con le parti in conflitto e con i portatori d’interesse, cosa che invece, vergognosamente e indegnamente, non ha fatto la presunta diplomazia di questo paese alla deriva che da un lato è sull’orlo di una crisi di nervi e dall’altro sul baratro.

La diplomazia è stata messa al bando da molti anni a causa di nuove classi dirigenti di incapaci, parassiti, faziosi, oltre che ladri e corrotti.
E non lo hanno fatto solo erroneamente, ma incoscientemente. Questi lanzichenecchi hanno sposato le tesi false e falsificate di una delle parti belligeranti, e ancora più grave, di quella indifendibile da molti punti di vista, soprattutto dalla storia.

Non voglio provocare scontri tra filo russi e filo ucraini, tra russofoni e russofobi, ma vorrei per quanto possibile fare il punto su una situazione che non va avanti dal 2014, ma da oltre cento anni. E sulla base di fatti incontrovertibili, vorrei spiegare come è nata, come è continuata e come purtroppo la guerra  sta degenerando. Il mio obiettivo è fare chiarezza. Troppa gente si fida del mainstream, dei professionisti della mistificazione e della menzogna, soprattutto della televisione dei ‘conduattori’ dei talk show e dei corrotti che ospita per fare bieca propaganda.

Oriana Fallaci diceva che Ogni persona libera, ogni giornalista libero, deve essere pronto a riconoscere la verita ovunque essa sia, e se non lo fa è nell’ordine un imbecille, un disonesto, un fazioso. Cerchiamo insieme di capire se se ne esce e come se ne esce.

Armando Manocchia

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