“Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky si rifiuta di riconoscere la realtà pratica di questa guerra. Va avanti da anni, i suoi connazionali stanno morendo e le persone che hanno finanziato questo sforzo – il popolo americano – sono stufi di pagare il conto”. Lo ha dichiarato ai giornalisti la portavoce della Casa Bianca, Karoline Leavitt, dopo lo scontro dai toni accesi tra il leader ucraino e Donald Trump andato in scena nello Studio Ovale.
Il presidente Usa ha ricevuto il leader di Kiev alla Casa Bianca per concludere i negoziati e firmare un accordo sulle terre rare, un patto che garantiva la continua assistenza degli Stati Uniti contro l’invasione della Russia in cambio dell’accesso alle risorse. Tuttavia, al termine dell’acceso incontro, Zelensky ha lasciato la residenza presidenziale senza rilasciare dichiarazioni e senza aver firmato l’accordo.
Secondo Leavitt, Zelensky si trova in una “situazione molto diversa” oggi rispetto al 2022, quando era iniziata la guerra in Ucraina. “Le carte non sono a suo favore. Sono a favore del Presidente Trump”, ha affermato, aggiungendo che il presidente americano ha priorità diverse rispetto all’ultima amministrazione statunitense e vuole la fine della guerra, a differenza di Zelensky che “non sembra la voglia ancora”. Adnkronos