Il 18 febbraio, l’ex ministro degli Esteri nigeriano Bolaji Akinyemi ha lanciato una bomba in seguito alle rivelazioni secondo cui l’Agenzia internazionale per lo sviluppo (USAID), recentemente smantellata, avrebbe finanziato gruppi terroristici come Boko Haram.
Akinyemi ha dichiarato alla rete televisiva nigeriana Arise News che, durante un’indagine sul regime di terrore di Boko Haram nel nord-est della Nigeria, gli abitanti del villaggio hanno riferito di aver visto piloti stranieri manovrare elicotteri che consegnavano armi e rifornimenti agli insorti.
Durante una riunione del Comitato di vigilanza e responsabilità del Congresso tenutasi il 13 febbraio, il deputato statunitense Scott Perry ha accusato l’Agenzia statunitense per lo sviluppo internazionale (USAID) di finanziare organizzazioni terroristiche. Ha affermato che gli Stati Uniti hanno convogliato quasi 697 milioni di dollari in iniziative che hanno sostenuto fazioni militanti in tutto il mondo. Perry ha affermato che i fondi dell’USAID, presumibilmente destinati a scopi umanitari ed educativi, erano stati destinati a finanziare madrasse (termine arabo che significa “scuola”, sebbene spesso si riferisca a istituzioni islamiche), strutture di addestramento per terroristi e gruppi estremisti come Boko Haram, ISIS e Al-Qaeda.
Il 19 febbraio, l’ambasciata statunitense in Nigeria ha rilasciato una dichiarazione in cui affermava che il 14 novembre 2013 gli Stati Uniti avevano ufficialmente designato Boko Haram come organizzazione terroristica straniera, disponendone anche il congelamento dei beni.
Akinyemi, che è tornato al mondo accademico dopo il suo periodo come ministro degli esteri (1985-87), ha affermato che l’amministrazione Obama ha legato le mani alla Nigeria nella lotta contro il terrorismo quando si è rifiutata di vendere armi alla Nigeria nel 2014, citando preoccupazioni sulle violazioni dei diritti umani da parte dell’esercito nigeriano nella sua lotta contro Boko Haram. Nel luglio 2015, il presidente Muhammadu Buhari ha accusato gli Stati Uniti di sostenere indirettamente l’agenda estremista di Boko Haram invocando la legge Leahy, che limita le vendite di armi ai militari accusati di violazioni dei diritti umani.
Boko Haram è attivo dal 2009 e mira a rovesciare il governo nigeriano e imporre un’interpretazione radicale della legge islamica, la Sharia, costringendo al contempo 2,4 milioni di persone a sfollare nella regione.
Il video pubblicato da African Stream
NIGERIAN MINISTER DROPS BOKO HARAM USAID BOMBSHELL
On 18 February, former Nigerian Foreign Minister Bolaji Akinyemi dropped a bombshell amidst revelations that the recently dismantled US International Agency for Development (USAID) had allegedly been funding t*rrorist groups… pic.twitter.com/maUabwkmRb
— African Stream (@african_stream) February 21, 2025