Malore in casa, Mattia muore a 34 anni

Mattia Cagnotto

Ancora una giovane vita spazzata via all’improvviso, senza un perché, che lascia i suoi affetti più cari in un dolore senza eguali

Domenica 16 febbraio Mattia Cagnotto, 34 anni, residente a Pontelongo, una grande passione per i motori, si è alzato regolarmente. E’ andato in bagno a prepararsi. Nulla che facesse ipotizzare a qualcosa di grave. Ad un tratto si è sentito male e si è accasciato a terra. L’intervento dei sanitari del Suem 118 è stato tempestivo, ma per l’uomo non c’è stato nulla da fare. Era un grande lavoratore, prestava servizio alla Coprob-Italia Zuccheri, la cooperativa emiliana con sede principale a Minerbio nel Bolognese che gestisce lo zuccherificio di Pontelongo.

A dare l’allarme ai numeri d’emergenza sono stati i genitori di Mattia, Romeo e Rossella che attorno alle 8,30 l’hanno trovato privo di sensi. Visto il quadro clinico preoccupante è stato richiesto l’invio a Pontelongo anche dell’elisoccorso. Nonostante ogni disperato tentativo di rianimare il 34enne i medici non hanno potuto far altro che constatarne l’avvenuto decesso.

Della vicenda è stato messo al corrente il pubblico ministero di turno. Con tutta probabilità verrà effettuata l’autopsia per sciogliere ogni dubbio su quanto accaduto. Al momento la salma resta a disposizione dell’autorità giudiziaria. La vittima oltre a lasciare nello strazio i genitori e il fratello Daniele, ha sconvolto anche tutti coloro che lo conoscevano e nel corso degli anni hanno imparato ad apprezzarne le sue qualità umane e professionali.
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