Michele Santoro contro Pier Luigi Bersani. Accade a DiMartedì in onda il 18 febbraio. Qui l’ex volto Rai incalza l’esponente del Pd: “Ma Bersani lo sa che gli Stati Uniti non riconoscono la Corte penale internazionale? E nemmeno i russi. Se la CPI condanna Trump, gli americani la potrebbero bombardare”.
E ancora: “Noi vogliamo che ci siano delle istituzioni internazionali efficienti ed efficaci, ma bisogna ricostruirle”. E per farlo, “bisogna che finiscano le guerre. Fino a quel momento – prosegue nello studio di Giovanni Floris – è inutile che chiamiamo ‘criminale’ Trump. Noi italiani usciamo dalle guerre. E non solo la Meloni, ma anche Draghi e chi ha appoggiato Draghi”.
Poco prima l’ex governatore della Regione Emilia-Romagna ha gettato fango sul premier. Il motivo? “Giorgia Meloni non fa il ponte. Questa storia del ponte lasciamola ai nostri telegiornali, che, per amor di Dio, ce la raccontino pure, ma è una cosa grottesca. Questa storia di stare un po’ con Trump e un po’ con l’Europa finisce che non stai né con Trump, né con l’Europa. Non sei né carne né pesce”.
Insomma, per Bersani “la verità è che non contiamo niente, perché per l’Italia l’unico modo di contare sarebbe mettersi i panni del paese fondatore dell’Europa. Invece di fare le riunioni a Parigi, dovrebbero essere fatte a Roma. Così puoi contare qualcosa”.
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