Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, si è detto disponibile a firmare un accordo che conceda agli Stati Uniti l’accesso alle terre rare dell’Ucraina, purché Washington fornisca in cambio garanzie di sicurezza a Kiev. “La domanda non è cosa può dare l’Ucraina, ma cosa può ottenere l’Ucraina”, ha detto in conferenza stampa da Abu Dhabi.
Nei giorni scorsi, Zelensky aveva rivelato di non aver dato il via libera alla prima bozza dell’ accordo sull’accesso ai depositi minerari in cambio di futuri aiuti militari da parte di Washington. Da Abu Dhabi, il presidente ucraino ha detto di aspettarsi un “piano più dettagliato” dagli Usa, ma ha anche sottolineato che l’Ucraina è “davvero molto interessata” a firmare un accordo, e vuole sapere “cosa esattamente gli Stati Uniti stanno dando in termini di garanzie di sicurezza”.
“L’Ucraina vuole garanzie di sicurezza tangibili, concrete, “non solo sulla carta”, ha tenuto a ribadire in una conferenza stampa. “Vogliamo garanzie di sicurezza non sulla carta, ma sul terreno, in mare, nel cielo, difese aeree, aerei e navi”, ha detto Zelensky. “Se non abbiamo la Nato, allora, come ho detto, in senso figurato, la Nato dovrebbe essere costruita in Ucraina”, ha affermato il presidente, che ha rinnovato la sua richiesta perché un esercito europeo di “un milione di uomini” venga dispiegato nel suo Paese. Adnkronos