Proprietaria in ospedale, 4 nordafricani le occupano casa

nordafricani occupano casa

La denuncia è stata sporta. E testimonia l’occupazione abusiva di un immobile, oltre al furto. E’ accaduto in pieno centro a Verona, in piena Ztl

La notte tra sabato 8 e domenica 9 febbraio una residente di via Frattini sente delle gran botte nel palazzo accanto al suo e chiama la polizia. Una pattuglia arriva e poco dopo chiama i rinforzi. Alla fine le pattuglie di Volante sono tre. E si scopre che al piano terra della palazzina c’è una porta divelta.

All’interno dell’appartamento, quattro stranieri che hanno preso possesso della casa, forse già dal giorno prima. Ma non contenti i quattro tentano di sfondare un’altra porta della palazzina, quella dell’ultimo piano. La porta viene «spellata», ma regge perchè è una porta blindata, quindi resiste ai tentativi di intrusione fatto perfino con un cavatappi.

La palazzina è saltuariamente abitata perchè all’ultimo piano c’è la casa di un giovane che studia a Milano, al primo appunto quello della donna ricoverata, tutti movimenti che evidentemente non sono sfuggiti ai quattro che poi hanno deciso di entrare in azione già venerdì sera, tentando la nuova occupazione il giorno successivo.

La testimonianza

«Mio figlio sabato notte era andato a casa e ha trovato la porta distrutta quindi ha dato l’allarme», racconta una delle proprietarie dell’appartamento, «adesso abbiamo paura. Questi invece non hanno paura di niente. La polizia li ha trovati e portati via, ma il giorno dopo erano di nuovo nell’appartamento che avevano occupato a riprendersi le cose che avevano lasciato lì. Pensavamo che le occupazioni abusive di case avvenissero soltanto nelle grandi metropoli, adesso invece succede qui da noi. La nostra Verona è cambiata tanto negli ultimi tempi, adesso non ci possiamo più sentire sicuri, neanche nell’abitazione. Mio figlio si è trovato la polizia sotto casa, gli hanno chiesto giustamente i documenti quando stava per entrare nel portone. È stato con la polizia che ha scoperto che avevano tentato di entrare anche in casa sua».

La madre è spaventata: «E se avessero tentato di entrare mentre era all’interno, cosa sarebbe successo?». Ieri pomeriggio è andato il fabbro a sostituire le porte, a sistemare la serratura forzata. «Non sappiamo chi siano le persone che hanno occupato. Qualche volta avevo trovato stranieri che dormivano lì sotto e le ho sempre mandate via», conclude la donna.

Richiedenti asilo

I protagonisti sono stranieri che avevano chiesto lo status di rifugiato. Posizione che adesso è al vaglio, considerato che questo non è il primo episodio di cui si sono resi responsabili. I quattro sono volti noti alle forze dell’ordine.

Tratto da https://www.larena.it