Roma, rapinato e picchiato da nordafricano: lasciato a terra sanguinante

poliziotti in ospedale

Derubato del cellulare, picchiato e lasciato a terra sanguinante, con una frattura al naso. Vittima un uomo, che si trovava al terminal bus di Anagnina. L’aggressore, un 22enne di origine nordafricana, è stato poi arrestato dalla polizia.

Erano le 8 quando un 42enne si è visto derubato del telefonino, che gli è stato letteralmente strappato dalle mani da un giovane. Con quest’ultimo che poi si è scagliato contro la vittima. Dopodiché, il ragazzo è salito su un autobus, diretto a Marino. L’uomo, seppur malconcio per le botte subite, ha avuto la forza di avvertire il 112 dal telefono di una delle persone presenti in quel momento nella zona dei terminal: mentre parlava con la polizia, è riuscito a mantenere il contatto visivo con il 22enne, seguendone gli spostamenti fino a quando quest’ultimo non è salito a bordo di un pullman diretto ai Castelli romani, diretto a Rocca di Papa.

Fine della fuga

Convinto di averla fatta franca, il giovane è sceso a Rocca di Papa dove è rimasto per un paio d’ore. Ha quindi atteso l’autobus per ritornare al terminal di Anagnina. Ma la sua fuga è finita, perché è stato sorpreso dai poliziotti del commissariato Romanina. Il 22enne, nel corso della perquisizione, è stato trovato in possesso di due i-Phone – uno dei quali identico a quello sottratto alla vittima e da questa successivamente riconosciuto – oltre a 320 euro in contanti.

L’aggredito è dovuto ricorrere alle cure mediche ed è stato dimesso con una prognosi di 30 giorni, per una frattura scomposta delle ossa nasali. Per il 22enne – già noto alle forze dell’ordine – è scattato immediatamente il fermo di indiziato di delitto, successivamente convalidato dalla magistratura, con le accuse di rapina e lesioni personali.
www.romatoday.it

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *