Scandalo in Germania: manifestazioni contro AfD e CDU pagate dal Governo Rosso-verde

Germania: manifestazioni contro AfD e CDU pagate dal Governo Rosso-verde

(https://scenarieconomici.it) – Sabato prossimo, centinaia di migliaia di manifestanti scenderanno in piazza in tutto la Germania per protestare “contro la destra”.
Quello che molti ignorano è che gli organizzatori di queste manifestazioni sono spesso finanziati, in tutto o in parte, con fondi pubblici, cioè il governo paga delle manifestazioni politiche di parte, contro AfD e la CDU. Il portale di notizie “Nius” è stato il primo a portare alla luce questa informazione, rivelando un aspetto poco noto di queste mobilitazioni, ma poi la Bild ha dato grande spazio alla Notizia.

Anche qui, come negli USA, quando la sinistra, in tutte le sue sfumature, è al governo, usa i soldi pubblici per le proprie finalità private politiche e non per il bene comune. Un classico, ovunque, della corruzione politica.

In alcuni casi, dietro le associazioni che promuovono le proteste ci sono anche politici e le loro reti di contatti. BILD ha fornito una panoramica dei gruppi coinvolti nell’organizzazione di queste manifestazioni:

1. “Monaco è colorata”

Sabato scorso, fino a 250.000 persone si sono radunate sulla Theresienwiese, a Monaco di Baviera, per protestare contro l’estremismo di destra e la politica migratoria della CDU/CSU. Gli slogan principali erano “Noi siamo il muro di protezione” e “Difendetevi, resistete al fascismo qui nel Paese”. L’evento è stato organizzato dall’associazione Before, il cui presidente è Micky Wenngatz, consigliera comunale della SPD.

2. “Insieme contro la destra”

Questa rete si sta mobilitando attivamente contro la CDU, soprattutto sui social media. Giovedì scorso, gli attivisti hanno indetto manifestazioni in tutto il Paese, compresa una davanti alla sede della CDU a Berlino. L’alleanza è anche l’organizzatrice della “Rivolta dei perbene”, tenutasi domenica scorsa a Berlino. L’organizzazione che gestisce la rete è Campact, con sede a Verden an der Aller (Bassa Sassonia).

Un dettaglio interessante è che Campact è il principale azionista dell’organizzazione non-profit HateAid GmbH, che dal 2020 riceve finanziamenti dal governo federale. Finora, HateAid ha ottenuto quasi 2,5 milioni di euro dal Ministero federale per gli affari della famiglia, guidato da Lisa Paus (Partito Verde).

3. “Nonne contro la destra”

Fondata nel 2018 e con sede a Nagold, in Svevia, questa associazione si definisce politicamente e religiosamente neutrale. Tuttavia, ha escluso esplicitamente i relatori della CDU e della FDP dalla sua giornata di mobilitazione nazionale dell’8 febbraio. Le “Nonne” hanno ricevuto 18.000 euro dal programma “Democrazia viva” del Ministero della Famiglia e altri 5.000 euro dalla Cancelleria federale, come emerso da una risposta del governo a un’inchiesta dell’AfD.

4. Federazione tedesca per la protezione dell’ambiente e la conservazione della natura (BUND)

Sebbene ufficialmente impegnata in tematiche ambientali, il BUND è attivamente coinvolto nella lotta contro l’estremismo di destra. L’organizzazione ha co-organizzato la manifestazione “Noi siamo il firewall” a Stoccarda il 1° febbraio.

Il BUND riceve finanziamenti pubblici consistenti: nel 2023 ha ottenuto una somma a sei cifre dal Ministero dell’Ambiente e dal Ministero dell’Istruzione, mentre il principale sponsor è il Ministero degli Affari Economici, che ha trasferito circa 2 milioni di euro all’organizzazione.

Un ulteriore dettaglio rilevante è che Verena Graichen, vicepresidente del BUND, è la sorella di Patrick Graichen, ex Segretario di Stato presso il Ministero dell’Economia, ed è sposata con Michael Kellner, Segretario di Stato parlamentare sotto Robert Habeck dal 2021. Questi legami personali evidenziano come i percorsi tra il quartierino governativo e le manifestazioni di massa siano spesso più brevi di quanto si possa pensare. Alla fine sono tutti parenti, soprattutto quando si tratta di predere soldi.

Le manifestazioni contro la destra, quindi, non sono solo espressioni spontanee della società civile, ma spesso coinvolgono organizzazioni che ricevono finanziamenti pubblici e hanno legami con il mondo politico. Questo solleva interrogativi sulla neutralità e sull’indipendenza di tali iniziative, soprattutto quando i fondi statali vengono utilizzati per sostenere cause politicamente polarizzanti.

Se in Germania ci fosse un Elon Musk avrebbe già organizzato una rivoluzione su questi dati!!

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