VARESE, 06 FEB – Cinque persone sono accusate di falso e corruzione in un’indagine della polizia di Stato di Luino, coordinata dalla procura di Varese, che ha svelato un giro di compra vendita di false cittadinanze italiane a cittadini brasiliani. I casi accertati dagli inquirenti finora sono 362. Gli indagati sono quattro brasiliani titolari di vere agenzie specializzate in questo genere di pratiche e un ex funzionario comunale, che grazie alla sua posizione garantiva il tempestivo e buon esito della procedura di riconoscimento incassando dai 200 ai 500 euro per ciascuna pratica.
L’indagine è partita da alcune anomalie riscontrate dagli agenti dell’ufficio passaporti del Settore Polizia di Frontiera di Luino. I poliziotti si sono insospettiti davanti a uno strano e crescente numero di richieste mirate ad ottenere il passaporto da parte di cittadini brasiliani naturalizzati italiani proprio pochi giorni prima, tutti domiciliati nella medesima zona di un Comune dell’alto varesotto. Addirittura è stato riscontrato che 84 persone risultavano domiciliate presso lo stesso indirizzo, all’interno di un singolo appartamento. (ANSA)