Quattro borseggiatrici bosniache stanate dai pendolari hanno scatenato il panico in metro, bloccando il servizio Atm
È successo ieri, domenica 2 febbraio, nella stazione metropolitana di Gioia. Gli agenti di polizia hanno indagato a piede libero le quattro donne, di 44, 28, 34 e 24 anni, accusate di interruzione di pubblico servizio, getto pericoloso di cose e omissione dolosa di cautele contro infortuni.
L’allarme è scattato intorno alle 13. I passeggeri della metro hanno notato il gruppo di donne – tutte bosniache con precedenti e irregolari in Italia – riconosciute come borseggiatrici e hanno allertato le forze dell’ordine. La situazione è degenerata: le quattro si sono spostate sulla banchina e hanno azionato il freno d’emergenza del treno causando l’interruzione del servizio per circa 15 minuti. A quel punto una di loro ha preso l’estintore collocato come da prassi in metro e lo ha scaricato sulla banchina e dentro un vagone della metro.
Secondo la ricostruzione, un passeggero (non individuato) ha tolto l’estintore dalle mani della borseggiatrice per riversarne il contenuto contro la donna. Nel parapiglia, un’agente di stazione, una donna di 32 anni, è rimasta ferita ed è stata portata in codice verde all’ospedale Fatebenefratelli di Milano. Sul posto, oltre ai soccorritori del 118, sono giunti gli agenti dell’Upg che sono riusciti a bloccare le quattro donne indagandole e sanzionandole perché su di loro pendeva un ordine di allontanamento.
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