I due minorenni sono stati arrestati con l’accusa di rapina in concorso e trasferiti nel carcere minorile Beccaria di Milano
Un ragazzino di 14 anni picchiato e derubato delle sue cuffie auricolari mentre viaggiava su un treno da Sesto San Giovanni (Milano) a Monza. Poche ore dopo, intorno alle 19, un altro giovane di 21 anni rapinato mentre si spostava da Ponte San Pietro, in provincia di Bergamo, verso Milano. Sono aggressioni accadute lunedì scorso.
Le rapine sul treno da parte di due ragazzini
Gli autori delle rapine sarebbero due giovanissimi. A lanciare l’allarme dalla stazione di Arcore, come riferito dai carabinieri di Monza, è stato il capotreno del secondo convoglio, che è stato avvisato dal ventunenne bersaglio dell’aggressione da poco avvenuta. I militari, intervenuti prontamente a bordo del treno fermo nella stazione brianzola, hanno identificato i due rapinatori: si tratta un quindicenne e un quattordicenne, entrambi di nazionalità marocchina, provenienti rispettivamente dalle province di Lecco e Lodi.
I due avevano ancora le cuffie rubate, che sono state restituite al giovane, mentre i carabinieri hanno raccolto gravi indizi di colpevolezza anche per la rapina avvenuta poche ore prima ai danni del quattordicenne. Per questo motivo, i due minorenni sono stati arrestati con l’accusa di rapina in concorso e trasferiti nel carcere minorile Beccaria di Milano, e denunciati anche per l’incidente precedente sulla tratta Sesto San Giovanni-Monza.
Armi e droga in tasca: arrestato
Durante l’intervento, i carabinieri hanno notato un altro giovane che, pur non essendo coinvolto nella rapina, ha assunto un comportamento sospetto. Dopo averlo identificato e perquisito, sono stati trovati in suo possesso cinque panetti di hashish e un coltello a scatto. Il ventitreenne è stato arrestato per detenzione illecita di stupefacenti e denunciato per porto abusivo di armi.
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