Trento, 13enne violentato nei bagni di un centro commerciale da 14enni stranieri

Trento, ragazzino violentato nei bagni del centro commerciale

Violentato, obbligato a compiere atti sessuali. L’incubo di un ragazzino di 13 anni. I fatti in un centro commerciale in una valle del Trentino

Una violenza iniziata da un gesto banale, una sigaretta elettronica che gli era stata prestata e non era stata restituita. La minaccia di due adolescenti, soltanto un anno in più di lui, non ha lasciato scampo: “Ora devi pagarla, 15 euro, se non hai i soldi ti picchiamo… oppure vieni con noi”.

Il 13enne obbligato a seguirli in bagno, lì gli abusi, la scena ripresa con un telefonino. Umiliato e disperato ha trovato il coraggio di raccontare le terribili violenze ai genitori.

E i fatti – avvenuti in estate – sono finiti ora in un fascicolo aperto dalla Procura per i Minorenni di Trento. E’ tutto quello che trapela dalle indagini su cui resta il massimo riserbo. Nei prossimi giorni gli inquirenti sentiranno il ragazzino in forma protetta, per acquisire la sua versione dei fatti prima del processo ai due coetanei, anche loro – come la vittima – nati in Italia da famiglie straniere.

L’ipotesi di reato: violenza sessuale di gruppo aggravata dalla divulgazione di immagini che sarebbero state inoltrate ad amici. Intanto dai dati del Tribunale dei Minorenni di Trento emerge un dato pesanti: tra il 2023 e il 2024 sono stati aperti 212 fascicoli penali, 37 i procedimenti ancora pendenti.
www.rainews.it – Foto di repertorio (Pexels)

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