Attacco in Baviera, Scholz: “perché l’aggressore era ancora in Germania?”

Scholz

“Un incredibile atto di terrore ad Aschaffenburg: tra i morti c’è anche un bambino. Le nostre condoglianze vanno alle vittime e alle loro famiglie”

Lo ha detto il cancelliere Olaf Scholz, in una nota sull’attacco in Baviera. “Ma non basta: sono stufo di assistere a simili atti di violenza che si verificano qui ogni settimana. Da parte di persone che in realtà sono venute da noi per trovare protezione. Un falso senso di tolleranza è del tutto fuori luogo. Le autorità devono impegnarsi a fondo per scoprire perché l’aggressore si trovava ancora in Germania. Le conseguenze devono essere immediate dopo le indagini, non basta parlare”. (ANSA)

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