Roma, rapina con botte da orbi: arrestato nigeriano

carabinieri arresto

Roma – Botte da orbi in strada. Un malcapitato la cui colpa era quella di avere con sé un cellulare, che stava per essere derubato da un cittadino, originario della Nigeria, che è stato arrestato. Un episodio avvenuto all’Esquilino, un’area su cui è stata posta la lente di ingrandimento nel quadro dei territori della città rientranti nelle cosiddette zone rosse. Un tentativo di furto a cui è seguita la violenza.

Questo quanto avvenuto in via Filippo Turati. Secondo quanto emerso, l’uomo originario della Nigeria ha aggredito un cittadino del Bangladesh, con l’obiettivo di sottrargli il cellulare. La scena non è passata inosservata ai carabinieri, che lo hanno bloccato. All’uomo, arrestato, è stato anche notificato l’ordine di allontanamento.

Droga nascosta nel cortile all’Esquilino

Sempre all’Esquilino, con il supporto di una unità cinofila, i militari dell’Arma hanno rinvenuto e sequestrato a carico di ignoti della “marijuana” (5,6 grammi) e del crack (0,4 grammi) nascosti nel cortile di un negozio dismesso di via Gioberti. Nel medesimo contesto operativo, è stato identificato – con contestuale notifica dell’ordine di allontanamento – un uomo nato in Somalia. Questo, in sostanza, stazionava in maniera molesta davanti l’ingresso dello scalo ferroviario di Roma Termini. Tre soggetti – un iracheno, un romeno e un algerino – che bivaccavano e occupavano parzialmente il marciapiede, rendendo difficoltoso l’accesso ai passanti.

I controlli in zona rossa

Infine, i carabinieri hanno arrestato un romeno destinatario di un’ordinanza di aggravamento della misura cautelare, emessa dal Tribunale di Roma, all’indomani delle diverse violazioni accertate alla misura imposta e segnalate dai carabinieri della stazione di Roma San Giovanni.
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