Insulti e scritte ”no Vax” contro’ l’ex ministro della Salute Roberto Speranza. “Assassino”, “Boia”, “Colpevole”, “Traditore” questo il tenore delle frasi impresse davanti allo studio 26 che assieme all’associaizione giovanile “La Giovane Roma”, hanno organizzato un dibattito pubblico con quello che era il reggente del dicastero dei governi Monti e Draghi, in piena epidemia Covid 19. A denunciare l’accaduto il presidente dell’associazione, Federico Lo Buono, giovane candidato alla corsa di sindaco di Roma nel 2020.
“Siamo sconcertati dall’atto intimidatorio che abbiamo subito e che ha colpito i titolari dello Studio 26, il bar dove organizziamo i nostri aperitivi politici. Questa notte, la parete del locale è stata imbrattata con della vernice rossa e scritte in cui ci etichettano come “complici di un boia”.
La solidarietà del sindaco Gualtieri
“Esprimo la mia più totale solidarietà a Roberto Speranza, ai proprietari del locale danneggiato e agli organizzatori di una interessante iniziativa che questa notte hanno subito un vergognoso attacco no-vax. Vandalismo, insulti e minacce rivolti a chi ha contribuito in maniera determinante a garantire la salute e la sicurezza di milioni di italiani in uno dei momenti più tragici della storia di questo Paese, rappresentano un esempio di stupidità e ignoranza che ha pochi paragoni – dichiara il sindaco di Roma Roberto Gualtieri -. Con Roberto ho condiviso un momento storico e politico molto importante e sono orgoglioso di aver collaborato con lui per proteggere i cittadini durante l’epidemia di Covid”.
www.romatoday.it – foto Federico Lo Buono