Vigilante ucciso a Bergamo, fermato 28enne del Togo

Mamadi Tunkara
Mamadi Tunkara, la vittima

Bergamo, 4 gennaio 2024 – Sarebbe stato bloccato ai confini con la Svizzera il presunto assassino di Mamadi Tunkara. La fuga del killer dell’addetto alla sicurezza del Carrefour di via Tiraboschi, ucciso ieri pomeriggio, venerdì 3 gennaio, con tre o quattro coltellate, sarebbe quindi durata meno di 24 ore. Il sospetto sarebbe un ventottenne originario del Togo, senza fissa dimora.

La fuga

L’assassino si era allontanato dalla scena del delitto subito dopo aver colpito, a quanto pare a piedi. C’è anche un video ripreso da un residente con lo smartphone dal balcone di casa, in cui si vede una figura correre, inseguito da un’altra persona. Tutti i video delle telecamere della sicurezza nella zona, per altro, sono state acquisite dalla polizia, che si sta occupando dell’indagine. Nei fotogrammi potrebbero essere custodite altre immagini dell’accoltellatore.

La vittima

Mamadi Tunkara, era nato in Gambia 36 anni fa (non 40 come era stato inizialmente riferito) e abitava a Verdello. Tutti lo chiamavano Lookman, per la somiglianza con il calciatore dell’Atalanta. Ieri pomeriggio stava andando in bicicletta verso il supermercato per iniziare il turno di lavoro.

Arrivato all’altezza del passaggio Pierantonio Cividini, una piccola galleria di negozi, è stato spintonato da un uomo, è caduto a terra ed è stato colpito a morte. L’assassino l’avrebbe ferito con rapide coltellate in serie, forse quattro. A quanto sembra Tunkara aveva in progetto un viaggio nel Paese di origine, probabilmente per andare a trovare la famiglia. Sarebbe dovuto partire a giorni. https://www.ilgiorno.it

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *