Biden, armi a Israele per 8 miliardi di dollari

Biden

Il presidente Joe Biden ha notificato “informalmente” al Congresso degli Stati Uniti un accordo sulle armi con Israele del valore di 8 miliardi di dollari

Lo riferisce il media digitale Axios, rilanciato da diverse testate israeliane tra cui Times of Israel. Per entrare in vigore l’accordo richiede l’approvazione delle commissioni della Camera dei Rappresentanti e del Senato. Il pacchetto di armi da vendere includerebbe munizioni per aerei da caccia ed elicotteri d’attacco insieme a proiettili di artiglieria, precisano i media citando due fonti ben informate.

La vendita comprenderebbe anche la fornitura di missili aria-aria Aim-120C-8 Amraam per jet da combattimento, droni, missili Hellfire Agm-114 per elicotteri d’attacco, bombe di piccolo diametro, kit di coda Jdam che trasformano le “bombe stupide” in munizioni di precisione, testate da 500 libbre e spolette per bombe. Le stesse fonti hanno precisato ad Axios che parte dell’accordo puo’ essere fornito dalle attuali scorte statunitensi, ma la maggior parte richiedera’ un anno o piu’ per essere consegnata.

Questa potrebbe quindi essere l’ultima transazione approvata dall’amministrazione Biden prima della fine della legislatura e dell’insediamento del presidente eletto Donald Trump, il 20 gennaio. Axios cita inoltre una fonte secondo cui il Dipartimento di Stato ha riferito al Congresso che l’accordo e’ finalizzato a “sostenere la sicurezza a lungo termine di Israele rifornendo scorte di munizioni essenziali e capacita’ di difesa aerea”. Citando un funzionario statunitense, ha aggiunto che “il presidente ha chiarito che Israele ha il diritto di difendere i suoi cittadini, in conformita’ con il diritto internazionale e il diritto umanitario internazionale, e di scoraggiare l’aggressione da parte dell’Iran e delle sue organizzazioni proxy. Continueremo a fornire le capacita’ necessarie per la difesa di Israele”.

La nuova vendita di armi dagli Usa a Israele e’ stata proposta nel mezzo di una campagna sostenuta da diverse organizzazioni per i diritti umani, tra cui Amnesty International, e un’ala dei democratici a supporto di “embargo sulle armi” a Israele per contribuire ad alleviare la crisi umanitaria nella Striscia di Gaza. Lo scorso novembre il senatore Bernie Sanders ha presentato una risoluzione per bloccare la vendita di 20 miliardi di dollari di armi a Israele, ma il documento e’ stato respinto dal Congresso.

In quanto maggiore alleato di Israele, gli Stati Uniti hanno sostenuto il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu nei suoi attacchi contro l’enclave palestinese a partire dagli attacchi di Hamas del 7 ottobre 2023 inviando armi, munizioni e personale, nonostante parte della comunita’ internazionale e delle organizzazioni umanitarie abbiano etichettato queste incursioni come crimini di guerra.  https://www.rainews.it/maratona/2025/01

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