Stop gas russo: il guitto di Kiev colpisce l’Europa, non Putin

Volodymyr Zelensky

di Diego Fusaro – E adesso arriva la decisione del guitto Zelensky, attore Nato, prodotto in vitro di Washington se non di Hollywood (l’attore più pagato di tutti i tempi): tagliare il gas all’Europa, impedendone il passaggio dalla Russia attraverso l’Ucraina. Una scelta della quale il guitto di Kiev va molto orgoglioso, addirittura cantando baldanzoso vittoria sulla Russia di Putin. Infatti, il guitto sostiene che questa è la mossa vincente contro la Russia. Ma ne siamo realmente certi?

Per quel che ne sappiamo, la Russia potrà continuare a vendere indisturbatamente il proprio gas verso Oriente, magari alla Cina e ad altri paesi dell’area brics.

La verità è che la mossa scellerata del guitto di Kiev va a colpire non tanto la Russia di Putin, quanto l’Europa: Europa che adesso si trova letteralmente alla canna del gas, vedendosi costretta a rifornirsi dall’America, pagando il gas a prezzi esorbitanti. Dunque, la mossa del guitto sembra diretta contro l’Europa più che contro la Russia, checché egli ne dica.

L’Europa continua stoltamente a mandare danari e armi al guitto di Kiev, peraltro dicendo contraddittoriamente di volere la pace, come un medico che dicesse di voler combattere il diabete e somministrasse massicce dosi di zucchero al paziente. E in cambio, con gesto di somma gratitudine, il guitto di Kiev le chiude il gas. E lascia l’Europa con il cerino in mano, come si suol dire. Peraltro la mossa del guitto sembra perfettamente sincronizzata anche in questo caso con la volontà di Washington. Dico anche in questo caso, perché, come non mi stanco di sottolineare, questa non è la guerra che l’Ucraina conduce per difendere il proprio territorio e la propria popolazione, essendo invece il conflitto che essa conduce contro la Russia nel nome dell’imperialismo di Washington, che aspira ad annientare la Russia e a renderla una semplice colonia della civiltà del dollaro.

Ricordate quando qualche settimana fa Donald Trump minacciò l’Europa, dicendo che doveva comprare più gas dall’America, ché altrimenti avrebbe subito dazi pesantissimi (dazi amari, mi verrebbe ironicamente da dire)? Bene, ora l’Europa dovrà davvero necessariamente comprare più gas dall’America, naturalmente a prezzi esorbitanti, vantaggiosi unicamente per Washington. Strano rapporto quello per cui il nostro nemico ci dà il gas a basso costo e il nostro amico ce lo vende a prezzi esorbitanti!

L’abbiamo detto più volte e lo ribadiamo anche ora: non sappiamo chi vincerà questa sporca guerra d’Ucraina, ma sappiamo già chi l’ha persa, cioè l’Europa, del tutto analoga al famoso vaso di terracotta di manzoniana memoria, circondato da vasi di ferro. Fin dal primo momento, la civiltà del dollaro ha scelto di sacrificare l’Europa, trattandola ancora una volta come una colonia priva di dignità.

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