Bergamo, vigilante di un supermercato ucciso a coltellate

polizia scientifica

Un addetto alla sicurezza di un supermercato è stato ucciso a coltellate in pieno centro a Bergamo al termine di una lite. Il delitto è avvenuto in via Tiraboschi nei pressi del Carrefour dove la vittima, un 40enne, lavorava. L’omicidio è avvenuto al piano seminterrato dell’edificio che ospita diversi negozi. Secondo alcune testimonianze, il vigilante e il suo aggressore si sono rincorsi per alcuni metri, poi il 40enne è stato spinto su una vetrina cadendo per terra. Solo in quel momento l’omicida lo ha colpito con 4 forse 5 coltellate per poi darsi alla fuga.

L’uomo ucciso si chiamava Mamadi Tunkara, era originario del Gambia ed era il responsabile della sicurezza del supermercato Carrefour di via Tiraboschi: stava arrivando in bici al supermercato, probabilmente per iniziare il turno di lavoro. Arrivato all’altezza del passaggio Pierantonio Cividini, è stato spintonato da un uomo di colore sui 40/45 anni. A quel punto Tunkara è caduto a terra, venendo colpito con tre o quattro coltellate. L’accoltellatore è poi scappato in via Moroni ed è ricercato dalla polizia. Tunkara era conosciuto da tutti nella zona anche per la sua capigliatura, fatta di treccine, che gli avevano fatto attribuire il nomignolo di Lookman, come l’attaccante dell’Atalanta.

Gli amici della vittima: “Era un bravo ragazzo”

“Momadi era un bravo ragazzo. Eravamo amici: tra nativi del Gambia tutte le settimane ci incontriamo. Viveva in Italia da almeno 5 anni, con il fratello, e da tempo lavorava come responsabile della sicurezza”: questo il racconto rilasciato a L’Eco di Bergamo da un amico di Mamadi Tunkara. L’episodio è avvenuto in una delle strade principali di Bergamo bassa, non distante dal Sentierone, dove sono allestiti i mercatini di Natale e la ruota panoramica davanti a Palazzo Frizzoni, sede del municipio. www.tgcom24.mediaset.it

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