Unrwa: “A Gaza orrori senza fine sotto gli occhi del mondo”

Gaza

Dopo 15 mesi di guerra nella Striscia di Gaza, “gli orrori continuano senza sosta sotto gli occhi del mondo”. È quanto ha scritto su X il Commissario generale dell’agenzia Onu per i rifugiati palestinesi, Philippe Lazzarini, rimarcando che dall’inizio del conflitto, il 7 ottobre 2023, “sono stati uccisi 258 operatori” dell’Unrwa, “sono stati registrati quasi 650 attacchi a edifici e strutture Unrwa” e “almeno 20 operatori Unrwa rimangono in centri di detenzione israeliani”. “Ribadisco il mio appello per indagini indipendenti sulla sistematica inosservarza della protezione degli operatori umanitari, dei locali e delle operazioni. Questo non può diventare il nuovo standard e l’impunità non può diventare la nuova norma”, ha aggiunto.

Onu: “Israele deve affrontare conseguenze per la guerra a Gaza”

Esperti per i diritti umani incaricati dal Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite hanno dichiarato che Israele deve affrontare le conseguenze per aver “inflitto sofferenze massime” ai civili palestinesi a Gaza. Lo Stato ebraico è accusato di “sfidare il diritto internazionale e di essere protetto dai suoi alleati”. Il diritto umanitario internazionale “comprende un insieme di regole universali e vincolanti per proteggere oggetti e persone civili che non partecipano, o non partecipano più, direttamente alle ostilità, e limita i mezzi e i metodi di guerra consentiti”, hanno dichiarato 11 esperti in un comunicato congiunto.

Onu: “La sanità di Gaza è sull’orlo del collasso totale”

L’assistenza sanitaria nel territorio palestinese è sull’orlo del collasso a causa degli attacchi israeliani contro gli ospedali della Striscia di Gaza: lo affermano le Nazioni Unite in un rapporto pubblicato oggi. “Il modello di attacchi mortali di Israele contro e vicino agli ospedali di Gaza, e i combattimenti associati, hanno spinto il sistema sanitario sull’orlo del collasso totale, con effetti catastrofici sull’accesso dei palestinesi all’assistenza sanitaria e medica”, afferma l’ufficio delle Nazioni Unite per i diritti umani in una dichiarazione che accompagna il rapporto.

Croce rossa: “Distrutto il sistema sanitario nel nord di Gaza”

“Le ripetute ostilità dentro e attorno agli ospedali hanno distrutto il sistema sanitario nella parte settentrionale della Striscia di Gaza, esponendo i civili a un rischio inaccettabilmente grave di rimanere senza cure salvavita”: è quanto ha denunciato il Comitato internazionale della Croce Rossa. In un comunicato, il Cicr ha rilanciato l’appello “a rispettare e proteggere le strutture mediche, come previsto dal diritto internazionale umanitario”, sottolineando che “questa protezione è obbligo legale e un imperativo morale per preservare la vita umana”.
tgcom24.mediaset

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