Dodici furti in sole due settimane. Individuavano gli appartamenti da svaligiare, li tenevano sotto controllo e agivano: ognuno aveva un ruolo preciso, niente era lasciato al caso. Arrestati tre cittadini albanesi tra i 27 e i 35 anni accusati di associazione per delinquere e furto in abitazione commessi tra Milano e Monza Brianza a novembre.
Le indagini della Squadra mobile della questura di Milano sono state avviate proprio a partire da una serie di furti. Seguendo le tracce, gli agenti hanno individuato un’auto di grossa cilindrata usata per gli spostamenti e anch’essa risultata rubata. Dodici i colpi messi a segno nell’arco di una quindicina di giorni. Nel gruppo ognuno avrebbe giocato un ruolo ben definito, dalla scelta delle case da saccheggiare, al controllo dei movimenti fino all’azione.
Grazie a un ampio campionario di chiavi alterate e strumenti di scasso, i tre sarebbero riusciti a penetrare nei vari appartamenti con una certa facilità. L’auto usata per i furti era equipaggiata con targhe clonate per rendere più difficile l’individuazione. Due dei componenti della banda sono stati rintracciati in provincia di Monza e condotti in carcere, il terzo è attualmente ricercato. Nel corso delle perquisizioni sono stati ritrovati denaro e oggetti di valore, verosimilmente derivanti dall’attività criminale.
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